venerdì 23 novembre 2007

Petto d’anatra in corona di cavolo rosso che si addolcisce in compagnia di scalogni caramellati


Se non si era capito,sono un amante del cavolo rosso che prima vi ho proposto nella versione vegetariana ed oggi vi propongo in quella carnivora.
Mi raccomando portate attenzione quando deglasserete con il brandy la padella dove avete scottato i petti,alla fiammata,che si creerà,se vedete che la fiamma non evapora velocemente coprite con un coperchio la padella,che non avendo più aria si spegnerà immediatamente.

Petto d’anatra in corona di cavolo rosso che si addolcisce in compagnia di scalogni caramellati.

Ingredienti per 2 persone:
1 petto d’anatra
4 scalogni
200g di cappuccio rosso brasato
150 g di fondo bruno legato
4 cucchiai di parmigiano
2 topinambur
1 cucchiaio di farina di mais
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di crema di latte
Aceto bianco
Olio evo
Sale e pepe

Preparazione

Mondate il petto d’anatra e mettetelo dalla parte della pelle su di una padella rovente senza olio,fate scottare velocemente da ambi due i lati,quindi togliete il petto e deglassate con un bicchiere di brandy(attenzione alla fiamma),versatevi dentro dei topinambur lessati e grattugiati,proseguite la cottura allungando con crema di latte,fino ad ottenere una salsa,intanto mettete in una pirofila i petti che finiranno di cuocere in forno con un filo d’olio.Mondate gli scalogni,rosolate in un filo d’olio evo,sfumate con un goccio d’aceto ed il miele e fate caramellare.Preparate il piatto,mettendo al centro un coppa pasta,versatevi il cappuccio brasato,formando una coroncina,scaloppate il petto ed adagiateli a raggiera al centro del coppa pasta,condite con un cucchiaio di fondo bruno legato,adagiate sopra gli scalogni caramellati,versate sopra la salsa al topinambur,togliete il coppapasta e guarnite con una cialda di parmigiano che avrete fatto versando del parmigiano mescolato con la farina di mais su di una padella antiaderente rovente,toglietela appena si stacca e appoggiatela su di un cilindro in modo da dargli una piegatura.

4 commenti:

Cuocapercaso ha detto...

Non so se mai arrivero' a preparare un simile capolavoro... un insieme di gusto e vista armoniosi e gustosi...
Sempre bravissimo NIcolo', prendo sempre ottimi spunti da te ed un passetto alla volta imparo cose nuove! ciao!
Grazia

Unknown ha detto...

Grazia,certo che arriverai a prepararlo ci mancherebbe altro,pensa che tra un pò iniziero ad insegnare per un nuovo corso di dessert al piatto per professionisti e non ed il mio unico scopo sarà quello di insegnargli al meglio ad emulare non solo i miei piatti ma a stimolare la creatività che è sita dentro ognuno di noi,per crearne degli altri ancora più sorprendenti,quindi quando vorrai cimentarti in qualsiasi preparazione,sappi che per gli amici della ricetteria sono sempre disponibile:)

adina ha detto...

mamma mia, una bontà dev'essere questo piatto qui! adoro il petto d'anatra.. non so mai come farlo però. e qui sotto ho visto un timballino bellissimo! vado a leggere. ciao!!

Unknown ha detto...

Ciao adina,sono felice di risentirti,il petto d'anatra piaze moltissimo anche a me,inoltre ogni tanto e bello variare il nostro menù con qualcosa di diverso dal solito.

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