sabato 31 maggio 2008

Tortino d’asparagi selvatici di Sardegna con tonno rosso del mediterraneo al sesamo




Ingredienti per 2 prs
300 g tonno rosso del mediterraneo
300 g asparagi selvatici
200 g sesamo
200 g concassè di pomodoro
20 g Tamari
1 cipollotto fresco
1 bicchiere di Shàrjs
Olio evo
Sale e pepe

Preparazione
Tagliare da un trancio di tonno 4 bastoncini che andranno marinati in un emulsione di olio e tamari per un’oretta circa.
Nel frattempo in una padella con un filo d’olio lasciamo imbiondire il cipollotto affettato non troppo sottile,uniamo gli asparagi ,insaporiamo con sale e pepe,diamo una spruzzata di Shàrjs,alziamo il fuoco e lasciamo evaporare ed infine uniamo la concassè di pomodoro.
A questo punto prendiamo i bastoncini di tonno dalla marinatura e li passiamo nel sesamo,quindi scaldiamo una padella con un filo d’olio evo è li facciamo dorare velocemente.
Prepariamo il piatto mettendo al centro un coppapasta che riempiremo per bene con gli asparagi,togliamo l’anello e appoggiamo sopra i bastoncini di tonno decoriamo tutto attorno con qualche cubetto di pomodoro e guarniamo il piatto con un filo d’olio evo,ed il vostro antipastino è pronto.

lunedì 26 maggio 2008

Ravioli di patate di Cesiomaggiore con sugo di ricciola del Mediterraneo e asparagi selvatici di Sardegna

Questo è uno di quei piatti fatti con ingredienti semplici ma d’alta qualità,che contraddistingue la mia cucina,ricordatevi sempre che anche la più semplice pasta al pomodoro,se fatta con materie prime di prima qualità e un po’ di passione può diventare un piatto speciale è vi assicuro che questo è il miglior trucco da chef che personalmente posso donarvi.

Ravioli di patate di Cesiomaggiore con sugo di ricciola del Mediterraneo e asparagi selvatici di Sardegna

Ingredienti:
Per la pasta
400 g farina “00”
100g farina di grano duro rimacinata
1 uovo intero
3 tuorli
30 g olio evo
20 g sale
Per il ripieno
1 kg di patate di Cesiomaggiore
100 g di ricotta
1 spicchio d’aglio
4 foglie di menta
1 cucchiaio d’olio evo
Salfiore di Cervia
Pepe
Per il sugo
600 g ricciola del Mediterraneo
300 g asparagi selvatici di Sardegna (gentilmente raccolti e spediti da mio papa)
250 g di concassè di pomodoro
300 ml di fondo di pesce
1 bicchiere di Sauvignon Quarz (un po’ azzardato ma secondo me ci stava bene)
1 spicchio d’aglio
½ cipolla fresca
Olio evo DOP Valli Trapanasi


Preparazione
Preparare la pasta,facendo una fontana con le farine,introdurre al centro uova,sale,olio e impastare il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Avvolgerlo nella pellicola e lasciarlo riposare in frigo per almeno 2ore.
Nel fra tempo lessare le patate,passarle e condirle con il resto degli ingredienti,amalgamare e mettere il composto su di un sac a poche.
Tirare la sfoglia piuttosto sottile,fare degli spuntoni con il sac a poche sulla pasta,ripiegare l’altro lembo e con l’aiuto di un coppa pasta confezionare i ravioli.
Per il sugo, in un tegame scaldare un filo d’olio evo, fare imbiondire la cipolla affettata,unire la ricciola a tocchetti,insaporire con sale e pepe,unire gli asparagi selvatici,alzare il fuoco e sfumare con il vino,lasciare evaporare ed aggiungere a fine cottura la concassè di pomodori,far insaporire ancora qualche minuto,spegnere il fuoco e lasciare riposare qualche minuto.
Nel fra tempo lessare in acqua bollente salata i ravioli.
In una casseruola far ridurre il fondo di pesce,scolare i ravioli depositarli intorno al piatto,mettere al centro il sugo e nappare i ravioli con il fondo di pesce ristretto e completare il piatto con un giro d’olio evo magari delle valli Trapanesi ed il piatto è pronto,ovviamente potete degustare il piatto con lo stesso vino usato per il sugo,io ho scelto un Sauvignon Quarz ma se non amate il mio abbinamento azzardato potete sceglierne uno di vostro gradimento.

domenica 25 maggio 2008

Blog anniversario

Giusto oggi il mio blog compie un anno di vita,ho iniziato questa nuova avventura,così senza pretese,volevo trasmettere la mia passione per la cucina a tutti coloro volessero lasciarsi trasportare da questo bellissimo mondo fatto di colori,profumi e sensazioni gustative da esplorare e scoprire assieme.
E’ devo ammettere che non speravo di riuscire ha trasmettere questo messaggio in maniera così amplificata,invece mi sbagliavo perché dopo un anno di blog ho potuto costatare che siete davvero in tanti a seguirmi, esattamente ho ricevuto più di 30,000 visite provenienti da 84 paesi diversi,sparpagliati qua e là in tutto il mondo,molti mi dimostrano la loro attenzione lasciando una traccia del loro passaggio con un commento,altri preferiscono rimanere anonimi,ad ogni modo so che ci siete, quindi il mio ringraziamento più grande va a tutti voi che continuate a seguirmi,giorno dopo giorno,stimolandomi sempre di più,nell’offrirvi la possibilità di continuare a farvi appassionare nel fantastico mondo dell’arte culinaria.

mercoledì 14 maggio 2008

Semifreddo alla Vaniglia del Madagascar con cuore al pistacchio di Bronte




Ingredienti:
Per il biscuit decorato
150 g pasta decoro
125 g mandorle pelate
125 g zucchero al velo
35 g di farina
180 g uova
30 g burro fuso
125 g albumi
30 g zucchero semolato
Per il semifreddo alla vaniglia Madagascar
300 g pâte à bombe
200 g meringa all’Italiana
500 g panna
1 bacca vaniglia Madagascar
Per il cuore al pistacchio
150 g pâte à bombe
100 g mascarpone
80 g pasta pistacchio di Bronte
80 g meringa all’Italiana
180g panna
Per la glassa al pistacchio
175 g panna
75 g glucosio
125 g zucchero invertito o miele d’acacia
200 g cioccolato bianco
150 g pasta di pistacchio

Preparazione
Stendere la pasta decoro sopra una griglia adagiata su di un foglio di silpat e mettere a congelare,nel fra tempo preparare il biscuit,frullando mandorle e zucchero al velo insieme,una volta ottenuta una polvere,setacciare insieme alla farina,e montare con una frusta insieme alle uova.
Unire il burro fuso e incorporare.
A parte montare gli albumi con lo zucchero semolato,fino ottenere un composto sodo e lucido,di conseguenza unire alle uova,incorporando delicatamente dall’alto verso il basso.
A questo punto togliere dal freezer la pasta decoro congelata e stendere con l’aiuto di una spatola in maniera uniforme uno strato del composto,infornare a 180° per 10 min circa.
Preparare il cuore al pistacchio unendo alla pâte à bombe il mascarpone precedentemente amalgamato con la pasta di pistacchio,alleggerire con la panna semimontata precedentemente amalgamata alla meringa all’Italiana,versare su di un cerchio basso da 16 cm e porre il composto a congelare.
Preparare il semifreddo alla vaniglia unendo al pâte à bombe la vaniglia,amalgamare ed alleggerire con la panna semimontata precedentemente mescolata alla meringa all’Italiana.
Rivestire un cerchio di 20 cm con il biscuit decorato,riempire con una parte del semifreddo alla vaniglia,tirare fuori del freezer il cuore al pistacchio,liberarlo dall’anello ed adagiarlo al centro,ricoprire con il semifreddo alla vaniglia e rimettere a congelare.
Preparare la glassa portando ad ebollizione la panna con il glucosio e lo zucchero invertito,di conseguenza versare sul cioccolato bianco tritato,mescolare fino a completo scioglimento.
A questo punto unire la pasta di pistacchio,amalgamare per bene e stendere sulla superficie del dolce e decorare a piacere.

domenica 4 maggio 2008

Ciabatta di semola di grano duro com Lievito Madre

Oggi vi presento un pane sano che vi durerà tranquillamente una settimana se ben conservato,si presta molto bene tagliato a fette come crostone in zuppe di pesce,bruschetta tostata e strofinata con l’aglio,tagliato a cubetti e fritto in olio evo in aggiunta alle vostre insalate,ideale raffermo bagnato nel latte per ottime polpette,grattugiato e fritto per una pasta con le sarde indimenticabile oppure tagliato a bastoncino tostato in forno per accompagnare un classico uovo alla coque ecc ecc.


Ciabatta di semola di grano duro

Ingredienti
250 g Acqua
250 g Semola di grano duro
100 g Farina 0
150 g Lievito madre
1 cucchiaio d’olio evo
1 cucchiaino di malto in pasta
1 cucchiaino di sale

Preparazione
Nelle ciotola dell’impastatrice unite le farine,il LM pre rinfrescato almeno tre volte nello stesso giorno.
In un recipiente,sciogliete nell’acqua il malto e versatelo nella ciotola dell’impastatrice,fate lavorare con il gancio per 7 min in prima velocità,unite il sale e l’olio evo e fate lavorare per circa 6 min in seconda velocità o fino a quando vedete che l’impasto sarà ben incordato.
Lasciate puntare l’impasto per 20 min coperto con del nylon,quindi date due pieghe semplici e mettetelo a lievitare su di una ciotola leggermente unta d’olio e fate lievitare fino al raddoppio della sua massa.
A questo punto date la forma e lasciate lievitare per 45-60 min direttamente sulla teglia,sempre coperto con del nylon,prima di infornare incidete la superficie con un coltello affilato e infornate a 200° C per 40 min circa,sfornate e fate raffreddare su di una grata.
Si conserva tranquillamente anche una settimana se chiuso su di un sacchetto di puro cotone ovviamente non lavato con ammorbidenti o prodotti simili.

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